Snailbrook: la città utopica di Elon Musk

Oggi come quarto episodio delle città “futuristiche” lasciamo il Medio Oriente e ci spostiamo negli Stati Uniti, in Texas. Qui l’aggettivo più indicato sarebbe città futura perché per adesso si tratta di poco più che un sogno. E quando parliamo di utopia e visione futura ecco che salta fuori Elon Musk, il famoso tycoon di Tesla, SpaceX e Twitter.

Elon sta lavorando alla creazione di una città chiamata Snailbrook, situata appena fuori Austin in Texas, dove si trova la sede principale della sua azienda Tesla. Qui stanno sorgendo fabbriche e strutture per le sue aziende SpaceX e per la compagnia di tunneling The Boring Company.

Snailbrook copre una superficie edificabile di 14 chilometri quadrati, che l’imprenditore ha acquistato con denaro sonante dai proprietari di terreni agricoli e di allevamento della Contea di Bastrop. Il progetto attualmente in costruzione prevede un centinaio di unità immobiliari da due o tre camere da letto.

La città, il cui nome potrebbe essere un riferimento alla mascotte di The Boring Company, offrirà alloggi a prezzi calmierati per i dipendenti delle sue aziende (a partire da 800 dollari al mese), nonché una piscina, un’area sportiva all’aperto e una palestra.

Mi sembra superfluo sottolineare che la tecnologia la farà da padrone e, secondo il Wall Street Journal, Musk ha come obiettivo quello di migliorare l’equilibrio tra vita personale e professionale dei suoi dipendenti.

Anche Google e Meta (ex Facebook) hanno in programma di costruire case per i loro dipendenti nella zona della Bay Area, in California. Tuttavia, mentre Google e Meta stanno costruendo case per dipendenti in una zona già densamente popolata, Musk sta creando una città ex novo, partendo da zero.

Il sogno di Elon Musk sembrerebbe quindi quello di realizzare una sintesi di due utopiche città industriali del passato: Fordlândia e Ivrea. Entrambe non servono più al loro scopo originale ma hanno lasciato un’impronta sulla storia completamente differente. La prima città, chiamata Fordlândia, fu costruita nel 1928 nella foresta amazzonica dal magnate statunitense Henry Ford per assicurarsi gomma per le sue fabbriche di automobili. La città ben presto fallì e non raggiunse i successi sperati. Al contrario, Ivrea, dove si trovava la fabbrica Olivetti, ha avuto molto successo e rappresenta un modello di imprenditoria illuminata. Lo dimostra il fatto che la città è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dall’UNESCO e rappresenta un grande progetto industriale, sociale, urbanistico e architettonico ideato e realizzato da Adriano Olivetti.

E Snailbrook? Non sappiamo se il sogno di Musk diventerà mai realtà, per adesso possiamo osservare l’inizio dei lavori grazie al video dal drone di Jeff Roberts che già pubblica costanti aggiornamenti sulla costruzione dell’altra azienda di Elon, la Tesla Gigafactory.

Come si suol dire, chi vivrà vedrà. Per adesso, ma solo per adesso è tutto, vi do appuntamento al prossimo articolo.
Davide Gambacciani

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