Digital Radio (DAB+): tutto quello che dobbiamo sapere

Avete presente il passaggio dalla tv analogica a quella digitale (terrestre) di oggi? Ecco la stessa cosa sta avvenendo per le radio. Immaginiamo di andare in auto da Milano a Napoli ascoltando Radio Deejay. Durante il tragitto oltrepassiamo varie città e con l’autoradio tradizionale la frequenza (locale) FM cambia tante volte e siamo costretti a ri-sintonizzare la radio. Con la digital radio (così come avvenuto per la televisione) ci sarà un solo canale per tutta Italia e non sarà più necessario ricordare le frequenze, basta selezionare la stazione desiderata e godersi la propria radio preferita!

Cosa significa DAB+?
DAB è l’acronimo di Digital Audio Broadcasting, un progetto europeo che risale agli anni ottanta. Nel 1995 Norvegia e Regno Unito hanno attivato i primi canali radio digitali Dab. Nel 2007 è nata l’evoluzione, il Dab+. Ed è con questo standard che oggi le emittenti trasmettono anche in Italia.

Quali sono i vantaggi?
La radio digitale, oltre ad offrire dati e servizi, permette la diffusione dei programmi audio con ottima qualità e senza alcuna interferenza o disturbo. Questo elevatissimo livello sonoro è percepibile anche in auto.

Come si fa a sentirla?
Per ricevere un programma digitale bisogna dotarsi di un apposito ricevitore radio DAB+, domestico o da auto. La ricezione della Digital Radio in mobilità è quella che consente di ottenere i maggiori vantaggi rispetto all’FM ma non sono molte le vetture che la montano come primo equipaggiamento. Un’alternativa sono dei piccoli ricevitori che si possono aggiungere alle autoradio montate di serie sulle vetture con qualche anno sulle spalle. Per ascoltare la Digital radio in casa si può scegliere tra decine di modelli con prezzi che partono da 40 euro. Molti dispositivi sono già dotati di bluetooth in modo da poter essere sfruttati anche per l’ascolto musicale da smartphone (guarda qui le offerte su Amazon).

È coperta tutta l’Italia?
Le diffusioni digitali sono ricevibili in varie zone del paese, soprattutto lungo i tracciati autostradali in quanto il 60% degli ascolti radio avviene in auto. Di seguito la mappa della copertura della digital radio con le zone scure che indicano il maggior numero di emittenti:

Quali radio trasmettono in digitale?
Ci sono già diversi operatori locali che trasmettono in digitale mentre i network nazionali (oltre alla RAI) che hanno adottato questa tecnologia si sono uniti in due consorzi:

  • ClubDAB Italia: Kc1-6 Test, M DUE O, M DUE O DANCE, R 101, Radio 24, Radio Maria, Radio Radicale, RMALB.IA, RDS, RDS Relax, Capital, Capital Funky, Capital Music, Deejay.
  • EuroDab Italia: Radio Italia SMI, Radio Orbital, Radio Padania, RTL 102.5, RTL Best, RTL Groove, RTL Guardia Costiera, RTL ItalianStyle, RTL Lounge, RTL Rock, RTL ViaRadio, Radio Vaticana.
  • RAI: Rai Radio1, Rai Radio2, Rai Radio3, Rai Radio 4 Light, Rai Radio 5 Classic, Rai Radio 6 Teca, Rai Radio 7 Live, Rai Radio 8 Opera, Rai GrParlamento, Rai Isoradio.

Ha un costo?
I programmi della digitalradio sono completamente gratuiti, così come i servizi dati associati ai programmi. Non sono richiesti abbonamenti né iscrizioni.

Spariranno le radio Fm (e Am)?
Dal 1 gennaio 2020 tutti i ricevitori radiofonici (domestici e installati sulle auto) dovranno avere la capacità di ricevere la radio digitale. Al momento non è previsto alcuno switch off dei programmi FM in Italia, quindi le nuove diffusioni digitali si affiancheranno a quelle in modulazione di frequenza offrendo ulteriori vantaggi e servizi. In Europa solo la Norvegia ha programmato la fine delle radio Fm nel 2017.

Se volete saperne di più potete approfondire su digitalradio.it mentre a me non resta che augurarvi buon ascolto!

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