Auto volanti di Uber: Blade Runner è quasi realtà

Quello che sembrava fantascienza tra poco potrebbe diventare realtà grazie al progetto dei taxi volanti di Uber. L’azienda di San Francisco ha concluso la messa a punto dei “veicoli elettrici verticali di decollo e atterraggio” (eVTOL) che differiscono dagli elicotteri in quanto sono più silenziosi, più sicuri, più economici e più rispettosi dell’ambiente (affermazioni di Uber). Pochi giorni fa sono stati presentati sei progetti concepiti per consentire il trasporto di oltre 4.000 passeggeri all’ora. I velivoli utilizzano una serie di rotori elettrici e potranno ospitare fino a quattro passeggeri per veicolo.

Come funzionerà UberAIR?
Gli utenti ordineranno il velivolo attraverso l’app Uber, come se fosse uno dei taxi dell’azienda, con 60 minuti di anticipo. Una volta selezionato il tragitto UberAIR volerà al più vicino ‘Skyport’ – una serie di trampolini di lancio sparsi per la città.

Uber, oltre all’accordo con la Nasa per il sistema di navigazione a bassa quota (Unmanned Traffic Management, Umt), ha siglato un contratto con la Sandstone Properties per sviluppare i punti di atterraggio e decollo nella città, i già citati Skyport. Sandstone ha circa venti edifici in punti strategici dell’area di Los Angeles che entreranno a far parte dell’Uber Elevate Network.
Per portare UberAIR sul mercato, Uber ha in programma di collaborare con tre “città di lancio”. Dallas e Los Angeles sono state annunciate come le prime due, Dubai sarà il terzo partner. Queste tre città saranno le prime a offrire i voli UberAIR, con l’obiettivo di operare voli dimostrativi a partire dal 2020 e iniziare le operazioni commerciali nel 2023. Dopo 5 anni di rodaggio ci saranno le Olimpiadi di Los Angeles del 2028 e Uber già si immagina centinaia di taxi elettrici svolazzare per la città californiana.

Al momento del lancio un viaggio con UberAIR costerà circa $ 5,73 per miglio. Con l’aumento del numero dei passeggeri il costo scenderà con l’obiettivo finale di raggiungere circa $ 1,84 per miglio. Uber prevede che i viaggi dall’aeroporto internazionale di Los Angeles alla Downtown in centro, durante l’ora di punta, possono essere ridotti da 1 ora e 20 minuti a 27 minuti utilizzando UberAIR.

Uber non è l’unica azienda a puntare sulle auto volanti, ci sono i tedeschi della Volocopter, la slovacca Aeromobil, la cinese Geely o anche gruppi industriali ben consolidati come Boeing. Anche in Italia qualcosa si sta muovendo, dall’unione fra ingegneria francese e italiana è nato Pop.Up, un prototipo sviluppato da Italdesign e da Airbus. Chi sarà il primo a lanciare sul mercato un’auto volante? Sembra che UberAIR sia il progetto nello stato più avanzato, a noi non resta che aspettare… Alla prossima!

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