Classifica dei campus aziendali da sogno delle grandi compagnie hi-tech

Le multinazionali statunitensi che operano nell’alta tecnologia stanno migliorando le loro sedi realizzando dei campus innovativi basati su tre concetti: il design, la natura e soprattutto la qualità di vita lavorativa dei propri dipendenti. Di seguito la classifica dei migliori cinque.

5 – Google
Lavorare e sentirsi in vacanza

Nel 2003 Google ha acquistato i diritti di leasing di questo immenso campus che ha chiamato Googleplex. È la principale delle 100 sedi sparse in 54 paesi e si trova a Mountain View (Santa Clara) nella parte più interna della baia di San Francisco in California, in un’area celebre in tutto il mondo con il nome di “Silicon Valley”. La struttura, oltre a edifici relativamente bassi, si espande su un’area molto vasta (oltre 400.000 mq) che comprende anche sentieri, stagni, fontane e strade panoramiche.

Oltre a godere di un luogo di lavoro di straordinaria bellezza, i dipendenti di Google sono anche trattati con una serie di comfort e utilità. Le strutture includono più campi da beach volley, diciotto bar con menu diversi, due piccole piscine, sauna, lavanderia gratuita e ambulatori medici.

All’interno gli edifici sono arredati in modo originale con lampade colorate, giganteschi palloni di gomma, divani rossi e moltissimi altri accessori tutti rigorosamente in stile Google.

Il Googleplex è uno dei maggiori impianti aziendali ad energia solare, alimentato da quasi diecimila pannelli fotovoltaici posti a copertura di quasi tutti i tetti del campus e dei parcheggi. L’impianto sarà in grado di generare una quantità di energia tale da coprire il 30% del fabbisogno medio giornaliero del colosso web (la stessa quantità necessaria ad alimentare mille case di medie dimensioni).

4 – Amazon
40.000 piante in azienda

Come per le altre aziende tecnologiche anche per Amazon più che di quartier generale dobbiamo riferirci alla principale delle sedi sparse per il globo. Il vasto campus di affari di Amazon si trova immerso nella giungla urbana di Seattle nello stato di Washington che si trova nella costa ovest degli Stati Uniti, a nord della California.

L’area è formata da 30 edifici e piazze brulicanti di alberi che costellano una torre principale di 38 piani. Da pochi anni si sono aggiunte tre biocupole in acciaio e vetro in fase di completamento. Queste strutture (la centrale è alta più di cinque piani) sono sia sale riunioni e giardini d’inverno che ospitano più di 400 specie di piante da più di 50 paesi.

Entro breve tempo nella nuova sede di Amazon ci saranno oltre 40.000 piante.

3 – Facebook
Non solo un’azienda

Aperto a marzo 2015, il campus di Facebook si trova a Menlo Park (San Mateo), nella Silicon Valley in California, a due passi dalla sede di Google. La sola struttura principale ha una superficie di 40.000 mq e ospita oltre 2.800 impiegati, con Zuckerberg stesso posizionato a una scrivania nel centro del grande spazio. Probabilmente la caratteristica più distintiva dell’edificio è lo spazio verde di 37.000 mq che adornano il suo tetto.

Con un design incentrato sulla creazione di un ambiente sociale, tutte le strutture vantano ampie sale aperte con pareti di vetro e luci colorate. Con un percorso di circa mezzo miglio, 400 alberi coltivati e strumenti che facilitano il lavoro dei dipendenti nel parco, offre una piacevole pausa dal normale ambiente dell’ufficio.

Ma la cosa più sorprendente sta nel fatto che Facebook si farà la sua città. Come riporta il Guardian, nella Silicon Valley inizieranno presto i lavori di Willow Park – 1500 appartamenti, una farmacia, un supermarket e trasporti efficienti – a metà strada tra un quartiere residenziale e un luogo destinato agli uffici. Il social media ha appena annunciato di aver presentato il piano al consiglio comunale di Menlo Park. La fine dei lavori è prevista per il 2021.

2- Apple
Un anello incastonato nel verde

Apple si è sempre concentrata sull’essere nuovi e diversi, e non solo con i suoi telefoni. Nel 2006 lo stesso Steve Jobs annunciò i piani per “Apple Campus 2”, con un enorme edificio per uffici a forma di anello. E come per tutti i suoi ambiziosi progetti anche questo si è trasformato in realtà. Si chiama Apple Park e si trova a Cupertino (Santa Clara), nella Silicon Valley.

Soprannominata “spaceship” ovvero “nave spaziale” per le sue dimensioni e la sua forma, l’edificio per uffici appena completato dispone di alloggi sufficienti per 12.000 membri dello staff e di numerosi servizi per il loro svago. Con sette caffè, un auditorium (Steve Jobs Theatre), un centro benessere di 10.000 mq i dipendenti Apple avranno tutto il tempo necessario per staccare la mente dal tran tran quotidiano.

Oltre allo splendido edificio e alla cura dei dipendenti, l’Apple Park offre anche un’immensa area verde: lo spazio interno dell’edificio a forma di anello sono 25 ettari di piante e alberi da frutto con addirittura uno stagno!

Per avere un’idea della dinamicità di Apple basta pensare che mentre nella spaceship stanno ultimando gli ultimi dettagli la mela morsicata sta già pensando ad una seconda spaceship a 10km da Cupertino (immagine di copertina).

1 – Microsoft
Una città dove lavorare

Da quando la Microsoft si è trasferita a Redmond, nei pressi di Seattle (vicino ad Amazon) nel febbraio del 1986, l’azienda ha continuato a crescere, collaborando con la comunità circostante per far fronte a un aumento del traffico e contribuendo anche a finanziare la costruzione di un cavalcavia.

Nel 2009, è stato completato un centro commerciale nel campus, che ha aggiunto 1,4 milioni di mq di spazi commerciali, tra cui ristoranti, un pub e persino un campo da calcio. Nel 2017 sono stati annunciati i piani per demolire 12 edifici e sostituirli con 18 nuovi. Con un’approvazione per un’estensione massima di altezza da sei piani a 10, e un piano di progettazione più simile a un quartiere urbano che a un campus aziendale, l’intero sito dovrebbe essere un vero spettacolo quando sarà completato nel 2023.

Il nuovo campus potrà ospitare fino a 55.000 persone ma per meglio capire l’entità del progetto potete dare un’occhiata al seguente video.

 

Al prossimo articolo!

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